La mostra Opus Alchymicum, con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica della Lettonia in Italia e del Consolato Onorario della Lettonia a Napoli, è stata organizzata da Kengarags in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli e alla Fondazione La Verde La Malfa. Presentazione critica di Giorgio Agnisola.
Sponsor Fondazione La Verde La Malfa, ITALò, Occitane Voyages, Berengo Studio ed Enhars, Ufficio Stampa Arthemisia.
L’evento espositivo – che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni di indipendenza della Repubblica di Lettonia (si festeggerà il 18 novembre 2018) – ha portato per la prima volta nella città partenopea circa 100 opere tra dipinti, disegni, sculture, installazioni e un film corto che sono la testimonianza espressiva di un’idea nata durante il primo viaggio dell’artista a Napoli (nel 2005), quando visita la Cappella Sansevero e decide di avvicinarsi al pensiero ermetico di Raimondo di Sangro (Torremaggiore, 1710 – Napoli, 1771), settimo principe di Sansevero, inventore, alchimista e letterato, geniale ideatore del nobiliare mausoleo.