Ogni mostra personale di Lolita Timofeeva è una narrazione introspettiva, un approfondimento e un rispecchiamento sui temi che hanno affascinato l’artista in una determinata fase del suo percorso. L’inizio della sua attività espositiva si distingue per il mood surreale, una forma di emancipazione dal realismo socialista impostole in Unione Sovietica come verità assoluta e unica via da percorrere. Quando nel 1996 inizia la collaborazione con Berengo, dà vita al primo progetto in vetro, esposto poi alla Biennale di Venezia nel 1997. Decisiva è stata la scoperta dei testi ermetici che dal 2005 in poi l’hanno guidata a una ricerca più consapevole sugli archetipi, i simboli, le proiezioni oniriche e l’inconscio collettivo, concretizzatasi nei progetti come “Corpus Hermeticum” e “Opus Alchymicum”. Nelle mostre “Metamorfosi” e “Meta” coinvolge il pubblico a collaborare in un’ottica poetica, dove la singolarità delle frasi scritte dai visitatori diventa un poema collettivo, un’operazione surrealista e esoterica.
“Opus Alchymicum”, presentazione critica di Giorgio Agnisola
Work in progress per “Il Paradiso di Dante”, Giornata del contemporaneo promossa da AMACI (associazione musei d’arte italiana)
“Corpus Hermeticum”
“L’avventura della dualità”
Scenografia e disegni per lo spettacolo teatrale “Il caso dell’uomo dei lupi” (da Freud) di Claudio Beghelli con Giulio Pizzirani e Nicola Bortolotti
“Vizi capitali”
“Anatomia di Firenze e vizi capitali” a cura di Maurizio Vanni
“Anatomia di Firenze”
“Zarathustra e bestiarium”
“Anatomia di Firenze” a cura di Giovanni Faccenda
“L’avventura della dualità”
Giubbe Rosse con la presentazione nel Salone de’Dugento al Palazzo Vecchio (Firenze/Italia), “L’avventura della dualità”
“L’avventura della dualità”
“Zarathustra e bestiarium” a cura di Giorgio Celli
“Indoor game” a cura di Valerio Dehò
“Maledetti Toscani (ritratti)”, presentata da Mario Luzi, Antonio Paolucci, Eugenio Miccini, Lamberto Pignotti, Lucia Marcucci
“Le forze del desiderio” a cura di Marcel Paquet
“KAMA”
“Timofeeva portrait gallery” a cura di Valerio Dehò
Film “Kamajuandon” di Lolita Timofeeva, col., 15 min, senza parole, Regia di Isabella De Felici, Prodotto da Berengo Fine Arts
Film “Timofeeva Portrait Gallery” col., 11 min, senza parole, girato in digitale
“La Roggia”/Pieve di Soligo/Treviso
Stand San Gregorio Gallery/Venezia
“Art & Glass”
Stand Galleria Rigas Vini/Riga
stand Galleria Rigas Vini/Riga
Padiglione Lettonia 15 /6 – 9 /11, “Lolita Timofeeva. La Maschera e il volto” a cura di Janus
stand Diagonal Art/Barcellona, stand Accademia di Belle Arti/Riga
stand Galleria Rigas Vini/Riga
stand Galleria Rigas Vini/Riga