UNBREAKABLE: WOMEN IN GLASS è una mostra internazionale, ideata da Adriano Berengo, che riflette il valore delle artiste che hanno scelto il vetro quale mezzo espressivo per la realizzazione delle proprie opere. Tra loro Lolita Timofeeva, la quale nel 1997 ha iniziato la sua collaborazione con Berengo Studio. La mostra è stata presentata nell’ambito della manifestazione Glass Week.
L’esposizione è stata allestita all’interno della Fondazione Berengo Art Space nel cuore di Murano, in una fornace in disuso, diventata spazio espositivo, un esempio di recupero brillante di archeologia industriale, un ambiente ideale per presentare al pubblico opere in vetro.
Il catalogo della mostra include testi critici di Susan Fisher Sterling, Direttrice del National Museum of Women in the Arts di Washington, D.C. Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, Agnes Husslein-Arco, ex direttrice del Museo del Belvedere di Vienna e membro del Consiglio d’Amministrazione del Leopold Museum, Jean Blanchaert, artista, frequente collaboratore di Berengo Studio e curatore dell’edizione 2018 di Homo Faber, Koen Vanderstukken, docente presso lo Sheridan College di Oakville, Canada, Lino Tagliapietra, leggendario maestro vetraio e Rosa Barovier Mentasti, importante studiosa del vetro veneziano.
L’installazione “Opus” di Lolita Timofeeva può avere diversi livelli di lettura: quello più immediato che suggerisce la visione dell’albero sradicato che giace per terra – il geroglifico del corpo sofferente dell’umanità – è una metafora di ciò che sta succedendo ora nel mondo, rappresenta la nostra vulnerabilità. Gli alambicchi di vetro trasparente si nutrono della linfa vitale del albero della vita ed è un messaggio di speranza. È la trasmutazione attraverso un’esperienza dolorosa e attraverso una conoscenza nuova della fragilità del nostro pianeta, della nostra civiltà.